Meravigliosa Siviglia, Andalusia
Europa,  Spagna

La meravigliosa Siviglia, itinerario di 3 giorni

In questo articolo vi descriverò il mio itinerario di 3 giorni nella meravigliosa Siviglia, capitale dell’Andalusia. Questa città vanta talmente tanti aspetti positivi che sarà impossibile non rimanerne incantati. Proverò ad elencarveli qui sotto in ordine di importanza, ovviamente soggettiva.

  • Siviglia è un inno alla vita e ai piaceri della quotidianità. L’atmosfera è rilassata e in ogni angolo della città si respira un’aria di festa che abbraccia cittadini e turisti.
  • Siviglia ha un clima fantastico che permette di vivere all’aperto quasi 300 giorni all’anno. Lo testimoniano le centinaia di dehors che animano le piazze del centro storico.
  • Siviglia è una città economica e a misura d’uomo. Ci si muove a piedi quasi ovunque, le birre costano 1.40 euro e si può cenare in maniera divina con meno di 20 euro a testa.
Itinerario di Siviglia: giardini degli aranci
Itinerario di Siviglia: giardini degli aranci
  • Siviglia è una città in cui convivono stili contrastanti. I monumenti arabi e barocchi fanno da sfondo agli edifici costruiti per l’Esposizione Iberoamericana del 1929, fino alle più moderne costruzioni riconducibili all’Esposizione Universale del 1992.
  • Siviglia è folclore e cultura. Qui sono nate due delle maggiori tradizioni spagnole: il flamenco e le corride. Inoltre ogni anno ospita “La Feria de Abril, una delle principali feste di tutta la Spagna.
  • Siviglia è pulizia ed educazione. Le strade sono impeccabili, nonostante la quantità di gente che si riversa nelle sue piazze giorno e notte. Gli abitanti sono onesti, cordiali e pronti ad aiutare i turisti in qualsiasi momento.
Panorama dalla Cattedrale di Siviglia
Panorama dalla Cattedrale di Siviglia

Quando andare

La meravigliosa Siviglia gode di 300 giorni di sole all’anno. Gli unici due mesi da evitare sono quelli che vanno dalla metà di Luglio alla metà di Settembre perché le temperature sfiorano i 50 gradi. In primavera e autunno troverete invece un clima invidiabile, perfetto per visitare e vivere la città ad ogni ora del giorno e della notte.

Come arrivare

L’unica pecca di questa città è proprio “la raggiungibilità”. L’aeroporto di Siviglia, oltre ad essere uno dei più brutti che io abbia mai visto, è servito solo da pochissimi voli low cost che di “low cost” hanno solo il nome. Se non prenotate almeno 3 o 4 mesi prima la tratta vi costerà più di 200 euro a persona.

Come muoversi

A Siviglia ci si muove a piedi, anche perché il centro storico è chiuso al traffico. In alternativa potrete noleggiare dei monopattini elettrici come dei veri local o approfittare delle tariffe più che oneste dei numerosi taxi che sostano nei luoghi turistici principali. Dall’aeroporto al centro della città vige una tariffa fissa di 22,50 euro.

Cosa vedere

Proverò a presentarvi un itinerario di 3 giorni che vi permetterà di vedere tutti i luoghi più importanti della città, suddividendo le visite più impegnative nelle diverse giornate.

Itinerario di Siviglia: Giorno 1

Cattedrale e Giralda

La Cattedrale è visitabile tutti i giorni ma gli orari variano a seconda dei diversi periodi dell’anno. Il mio consiglio è quello di acquistare i biglietti tramite il sito web per evitare la lunga coda che si forma all’ingresso. Con un unico biglietto da 9 euro si entra sia nella Cattedrale che nella torre della Giralda, da cui si gode di una vista magnifica su tutta la città. Quella di Siviglia è la terza cattedrale più grande al mondo dopo quella di San Pietro a Roma e St. Paul a Londra. Al suo interno troverete anche la tomba di Cristoforo Colombo.

Itinerario di Siviglia: la Cattedrale di Siviglia
Itinerario di Siviglia: la Cattedrale di Siviglia
Cattedrale di Siviglia, volta interna
Cattedrale di Siviglia, volta interna

Quartiere Santa Cruz

La sua posizione accanto ai monumenti più importanti della città lo rende il quartiere più famoso e fotografato di Siviglia. Al suo interno potrete vagare nelle innumerevoli stradine alla ricerca di boutique, bar o edifici religiosi. Nei cortili di case bianche piante di arance e rose fanno da padrone. La sera nei bar risuonano i ritmi e i passi di danza degli spettacoli di flamenco. Degni di una visita più approfondita l’Archivio de Indias, Plaza del Triunfo, la casa de Pilatos e la chiesa di El Salvador.

Itinerario di Siviglia: Barrio Santa Cruz
Itinerario di Siviglia: Barrio Santa Cruz

Plaza de España e Parco Maria Luisa

Questa piazza venne costruita tra il 1914 e il 1928 per l’Esposizione Iberoamericana del 1929. L’ingresso è libero e nelle immediate vicinanze potrete ammirare anche i giardini che furono donati da Maria Luisa alla città e quello che è rimasto dei padiglioni dell’esposizione del 1929.

Plaza de España
Plaza de España

La piazza semicircolare, che rappresenta l’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie, è imponente e maestosa, estremamente colorata grazie alle numerose decorazioni costruite con le tipiche mattonelle azulejos. Al centro scorre un canale artificiale sormontato da 4 ponti mente ai lati della costruzione a forma di ferro di cavallo troverete due torri altissime. I turisti amano scattare fotografie dai balconi delle due terrazze che affacciano sui canali. Le 48 panchine nella piazza raffigurano le provincie spagnole e sono sormontate da altrettanti medaglioni con i volti dei personaggi storici più importanti della nazione. La location è stata immortalata anche in uno dei film della saga di Star Wars.

Plaza de España, panchine con azulejos
Plaza de España, panchine con azulejos

Itinerario di Siviglia: Giorno 2

Real Alcazar

Accanto alla Cattedrale, nel quartiere di Santa Cruz, troverete l’imponente Real Alcazar, uno dei palazzi reali antichi meglio conservati del mondo. L’ingresso si trova a pochi metri dalla Cattedrale ma vi sconsiglio di vedere entrambi nella stessa giornata, soprattutto se volete dedicare del tempo anche ai giardini, perché la visita del palazzo richiede circa due ore di permanenza. Vi suggerisco di comprare il biglietto online per evitare lunghe file all’ingresso. Il costo è di 12.5 euro ma se aggiungete altri 6 euro potrete acquistare anche l’audio guida che saprà raccontarvi tutte le stanze del palazzo, il susseguirsi dei suoi stili architettonici e i suoi viali circondati da fontane e piante di aranci.

Azulejos, Real Alcazar
Azulejos, Real Alcazar
I giardini del Real Alcazar
I giardini del Real Alcazar

Quartiere della Macarena

Barrio Macarena, oltre a dare il nome alla Basilica più famosa della città, è il quartiere più religioso di tutta Siviglia. È qui che si concentrano parte delle celebrazioni della Settimana Santa. Barrio Macarena è anche il quartiere più popolato e meno turistico, che conserva ancora parte delle mura storiche che proteggevano la città. Tra i luoghi di interesse vi consiglio di visitare la Basilica di Nostra Signora della Speranza, detta anche “de la Macarena”, la piazza Alameda de Hercules, la chiesa di San Luis de los Franceses, la chiesa di San Pedro e il convento di Santa Paula. Tutti questi edifici, poco conosciuti, vi regaleranno qualche ora di immersione nella vera Siviglia.

Barrio Macarena, Alameda de Hercules
Barrio Macarena, Alameda de Hercules
Itinerario di Siviglia: Barrio Macarena
Itinerario di Siviglia: Barrio Macarena

Metropol Parasol

Prima del tramonto dirigetevi verso il Metropol Parasol, una delle strutture architettoniche più criticate dagli abitanti della città. Questa costruzione di legno, conosciuta anche con il nome di Setas, è diventata uno dei simboli più iconici di Siviglia. È stata progettata dall’architetto tedesco Jürgen Mayer e domina piazza de la Encarnación. Durante gli scavi per la sua costruzione sono venuti alla luce dei resti archeologici oggi visibili al piano interrato della struttura, da cui si sale all’attrazione principale: la terrazza panoramica. Il costo del biglietto è di 3 euro ma ne vale sicuramente la pena. La vista, specialmente al tramonto, è la migliore della città.

Panorama dal Metropol Parasol
Panorama dal Metropol Parasol
Itinerario di Siviglia: Metropol Parasol
Itinerario di Siviglia: Metropol Parasol

Itinerario di Siviglia: Giorno 3

Plaza de Toros

La piazza è conosciuta anche come “la Maestranza” e si trova vicino alle rive del fiume Guadalquivir. La visita guidata all’interno dell’Arena, in cui si svolgono le corride, dura circa un’ora. Nei 10 euro del biglietto è incluso anche il museo con i trofei, gli abiti dei toreri più famosi e la visita presso la cappella dove gli stessi pregano prima di entrare nell’arena. Per vedere una vera corrida dovrete visitare la città nei mesi di Aprile/Settembre.

Triana e il Guadalquivir

Dedicate almeno un intero pomeriggio ad una passeggiata lungo le rive del fiume di Siviglia, il Guadalquivir. Potrete partire dalla Torre dell’Oro e camminare fino al Ponte Isabel II per poi attraversarlo e ritrovarvi nel quartiere di Triana. Questa zona è decisamente più spartana rispetto al centro della città ed è conosciuta per le sue botteghe di ceramica e per gli aperitivi al tramonto sul lungofiume. Tuttavia anche in questo quartiere sono presenti chiese e attrazioni turistiche. Vi segnalo la chiesa di Santa Ana, la chiesa di Nuestra Señora de la O e La Cartuja, un monastero restaurato per l’Expo del 1992 che oggi ospita un museo d’Arte Contemporanea.

Fiume Guadalquivir, Siviglia
Fiume Guadalquivir, Siviglia

Dove dormire

Se avete una capacità di spesa medio/alta non avrei dubbi. La mia scelta è ricaduta sull’hotel EME Catedral e sono rimasta pienamente soddisfatta sia dalla struttura che dal servizio impeccabile. Drink di benvenuto con due calici di champagne, camere arredate con i migliori accessori di design, bagno immenso con prodotti per l’igiene di altissima qualità. Completano l’offerta la terrazza/bar con vista sulla cattedrale e la piscina rooftop, una delle poche che troverete in città. Se non potete permettervi di alloggiare qui vi consiglio di salire a bere un drink in terrazza verso l’ora del tramonto.

Hotel Eme Catedral, Siviglia
Hotel Eme Catedral, Siviglia

Dove mangiare

Il panorama gastronomico della città ha tre anime: i numerosi mercati che popolano le piazze del centro storico o le rive del fiume, i tapas bar tradizionali con i prosciutti appesi alle pareti e i tapas bar moderni moderni che rivisitano i piatti della tradizione andalusa.

1 – Mercati

Tra i mercati della città vi segnalo il Mercato di Triana, che sorge sui resti del Castello di San Jorge, in cui potrete entrare per qualche minuto nella quotidianità dei sivigliani che acquistano prodotti freschi da cucinare a casa. Se volete consumare un pasto dovrete invece dirigervi dalla parte opposta del fiume, sempre nei pressi del ponte Isabel II, dove troverete il Mercato Lonja del Barranco. Qui l’offerta in termini di ristorazione è davvero multiforme. Alcune bancarelle sono eccellenti, altre abbastanza scadenti. Turisticamente meno interessante ma molto frequentato dagli abitanti è il Mercato de la Encarnación che fa parte dello spazio Metropol Parasol. Al suo interno vi è una predominanza di banchi dedicati alla carne e al pesce.

Itinerario di Siviglia: Mercato di Triana
Itinerario di Siviglia: Mercato di Triana

2 – Tapas bar tradizionali

I tapas bar tradizionali sono tutti molto simili tra loro. Li troverete pieni a qualsiasi ora del giorno e della notte, avranno dei prosciutti appesi alle pareti e un bancone o dei tavoli di legno pieni di bicchieri di birra e vino. Le tapas più richieste saranno ovunque il Jamón Ibérico, le crocchette e tortillas di patate, sanguinacci, chorizo e piccoli gamberetti bolliti. Gli indirizzi da segnare in agenda sono la Bodega Santa Cruz, El Reconcillo e Las Teresas.

Tapas Bar tradizionali
Tapas Bar tradizionali

3 – Tapas bar moderni

Questa è la parte del panorama gastronomico sivigliano che ho apprezzato maggiormente. I giovani chef lavorano in minuscole cucine sperimentando ogni tipo di cottura e osando parecchio nella presentazione dei piatti.

Tapas Bar Ovejas Negras
Tapas Bar Ovejas Negras

Il locale Sal Gorda è specializzato nella rivisitazione di grandi classici della cucina andalusa: tortilla di patate con uova crude, insalata di gamberi con edamame e ottime tartare di carne e pesce. Se cercate un locale di design dovrete dirigervi al ristorante Zelai, dove cucina e arredamento vanno a braccetto. Il menù è orientato maggiormente verso i piatti di mare. Qui abbiamo mangiato del tonno tataki e una parillada de pulpo buoni. Non lo metterei in cima alla lista ma rimane un indirizzo consigliato.

Tapas Bar Sal Gorda
Tapas Bar Sal Gorda

I locali che vorrei esaltare e premiare maggiormente appartengono alla stessa catena ristorativa. Si trovano a 30 metri di distanza l’uno dall’altro e a 5 minuti a piedi dalla Cattedrale. La qualità delle proposte raggiunge livelli altissimi, tanto che se assegnassero la stella Michelin per le tapas loro la vincerebbero sicuramente. All’Ovejas Negras consiglio i mini hamburger, il carpaccio di prosciutto crudo tartufato e il polpo condito con una spuma eccezionale. Al Mamarracha dovete provare il tiradito de salmon, i gamberoni e il risotto verde con acciughe e peperoni. L’unica “delusione” di questa catena è stato il ristorante Torre Y Garcia, abbastanza anonimo e banale.

Tapas Bar Mamarracha
Tapas Bar Mamarracha

Avrei voluto provare anche il famosissimo ristorante Eslava ma purtroppo non ho trovato posto nonostante avessi tentato di prenotare un tavolo con oltre una settimana di anticipo.

Vita notturna

Se amate fare le ore piccole ed entrare e uscire dai cocktail bar con la stessa velocità con cui consumate il vostro Gin Tonic Siviglia è la città che fa per voi. I locali chiudono tardissimo, gli abitanti consumano qualsiasi tipo di alcolico senza mai perdere il controllo e potrete sicuramente trovare qualche proposta musicale che incontri i vostri gusti. Le zone migliori per fare quattro salti e bere un cocktail sono sicuramente le due rive del fiume e la piazza Alameda de Hercules. Non chiedetemi i nomi dei bar perché dopo la una di notte non prendo più nota dei posti in cui entro.

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