Enoturismo
Wine travellers e non solo: le cantine aprono le porte a tutti gli amanti della natura e del buon vino.
Le migliori cantine da visitare in Provenza
ra le cantine e le regioni vinicole della Francia la Provenza non è assolutamente ai primi posti. Tuttavia, le aziende vinicole di questa regione hanno dimostrato, negli anni, non solo di mettere in commercio i migliori rosè del mondo ma anche di sapersi accreditare come ottimi produttori di vini bianchi e rossi.
Le cantine di Montepulciano: visite guidate e degustazioni
Se vi state chiedendo quali cantine di Montepulciano visitare partirei da una doverosa premessa: circa il 70% dell’economia di questo comune ruota intorno al mondo del vino. Nel 2022 sono state immesse nel mercato un totale di 7,1 milioni di bottiglie di Vino Nobile di Montepulciano e 2,8 milioni di bottiglie di Rosso di Montepulciano. Gli ettari vitati sono circa 2000, i viticoltori 250 mentre gli imbottigliatori si attestano intorno alle 90 unità, dei quali 80 iscritti al Consorzio.
Provenza, Chateau La Coste: il resort del vino
Chateau La Coste è molto più di un’azienda vinicola. È un vero e proprio viaggio esperienziale che comprende opere d’arte, ristoranti stellati, resort di lusso, SPA e – ovviamente – vigneti. Chateau La Coste si trova a circa 30 min di auto da Aix en Provence, nel comune di Le Puy-Sainte_Réparade.
Visita alla cantina San Polo, Montalcino
Oggi vi porto a conoscere una delle oltre 200 cantine presenti nel Comune di Montalcino: il suo nome è San Polo e si trova nel versante Sud/Est della collina, ai piedi del Monte Amiata. È qui che - dal 2007 - la proprietaria Marilisa Allegrini, con l’aiuto delle figlie Carlotta e Caterina, porta avanti la lunga tradizione vitivinicola della sua famiglia, già proprietaria di numerose tenute in Valpolicella.
I migliori ristoranti della Val d’Orcia
La Val d’Orcia possiede ristoranti per ogni tasca all'interno di un panorama eno-gastronomico superlativo. Tra i prodotti più rinomati troviamo il pecorino di Pienza, l’olio extra vergine d’oliva, i funghi porcini, le castagne, i tartufi, il cinghiale e la pasta all’uovo. Il tutto viene accompagnato da ottimi vini come il Brunello di Montalcino o il Rosso d’Orcia. Il mio consiglio è di cimentarvi in diverse esperienze culinarie che vanno dalla gastronomia all’osteria, fino al locale gourmet o all’enoteca.
Rocche dei Manzoni, dal Barolo al Metodo Classico
Rocche dei Manzoni nasce nel lontano 1974 quando Valentino Migliorini e sua moglie Elena decidono di lasciare il loro ristorante stellato “Da Valentino” a Caorso (Piacenza) per trasferirsi nelle Langhe. È qui che acquistano una tenuta a Monforte d’Alba e iniziano la loro produzione vinicola.
Morellino di Scansano: i vini della Cantina Terenzi
L’azienda vinicola nata nel 2004 possiede 150 ettari di terreno - di cui 60 vitati e 14 occupati da ulivi secolari – e una cantina di circa 3.000 mq che include anche aree dedicate all’hospitality.
Cosa vedere a Digione in un giorno: seguite le civette!
La città di Digione è visitabile nell’arco di una sola giornata. Il segreto per non perdervi nemmeno un’attrazione turistica del centro storico è seguire il percorso segnalato con tante piccole civette, incastonate nella pavimentazione.
Hautes Côtes de Beaune: Domaine Charles Père et Fils
La tenuta Charles Père et Fils è situata nel cuore della Hautes Côtes de Beaune, a Nantoux, e possiede 14 ettari di vigneti, di cui 10 ettari in Hautes Côtes de Beaune e 4 ettari a Volnay, Pommard, Meursault e Beaune. La produzione della cantina s’aggira intorno alle 100.000 bottiglie annue.
Un viaggio tra le cantine della Borgogna: Armand Heitz
La tenuta Heitz conta 20 ettari di vigneti tra Beaune e Chassagne-Montrachet più altri 8 ettari in Beaujolais. La produzione totale s’assesta intorno alle 150.000 bottiglie annue con 56 diverse referenze. Tra queste le denominazioni più prestigiose sono sicuramente i 1er Cru provenienti dai vigneri delle tenute di Pommard, Chevalier-Montrachet, Chassagne Montrachet, Meursault e Beaune.