Cosa vedere a Venezia gratis: Despar di Teatro Italia
Italia,  Veneto

Cosa vedere a Venezia gratis: 16 luoghi insoliti e nascosti

State visitando Venezia per la prima volta? Quest’articolo non fa al caso vostro!

La Serenissima offre decine di luoghi turistici, più o meno famosi. Ogni prima visita della città che si rispetti dovrebbe includere la Basilica e il Campanile di Piazza San Marco, il Teatro della Fenice, la collezione Peggy Guggenheim e tante altre attrazioni a pagamento.

In quest’articolo, invece, voglio concentrare la vostra attenzione sui luoghi più insoliti e nascosti della città. Ecco quindi una guida che vi racconterà cosa vedere a Venezia gratis. Un itinerario fuori dagli schemi, suddiviso per sestieri (quartieri), che vi porterà alla scoperta di una Venezia atipica.

Cosa vedere a Venezia gratis: Libreria Acqua Alta
Cosa vedere a Venezia gratis: Libreria Acqua Alta

Cosa vedere a Venezia gratis

Quando pensiamo alla città di Venezia la nostra mente divaga tra gondole, canali, maschere di carnevale e opere d’arte. Questa città ospita alcuni degli eventi più famosi d’Italia: la Biennale d’Arte e d’Architettura, la Mostra del Cinema e il famosissimo Carnevale. Tuttavia, esiste una Venezia nascosta e intima che spesso viene ignorata dai turisti “mordi e fuggi”. Ed è proprio di lei che voglio parlarvi.

In un altro capitolo del blog ho concentrato la mia attenzione sui migliori bacari non turistici. Oggi voglio elencarvi cosa vedere a Venezia gratis, per concludere questo viaggio insolito in una delle città più suggestive del mondo.

Cannareggio

Ghetto Ebraico

Il Ghetto Ebraico è uno dei quartieri più caratteristici di tutta Venezia. La sua fondazione risale al 1500, anno in cui tutti gli ebrei furono “obbligati” a risiedervi. Oggi l’area si divide in tre zone: Ghetto Vecchio, Ghetto Nuovo e Ghetto Nuovissimo. Tuttavia, la zona più antica e caratteristica è quella del Ghetto Nuovo contraddistinto da abitazioni sviluppate in verticale e diverse sinagoghe, luoghi di culto della religione ebraica. Il quartiere è tutt’oggi ancora abitato principalmente da ebrei.

Ghetto Ebraico
Ghetto Ebraico

Teatro Italia

Un teatro trasformato in cinema e, successivamente, convertito in supermercato. Sto parlando del market più bello d’Europa: la Despar di Teatro Italia. L’edificio fu costruito nel 1915 dall’architetto Giovanni Sardi e fu affrescato da Umberto Bellotto e Alessandro Pomi. Per visitarlo dovrete acquistare qualcosa, anche solo una bottiglietta d’acqua.

Despar di Teatro Italia
Despar di Teatro Italia

Ponte Chiodo

I ponti a Venezia sono 436 e sono fatti di legno, ferro o pietra. Solo uno, tuttavia, è rimasto senza protezioni laterali, proprio com’era stato costruito originariamente. Ponte Chiodo è l’unico ponte di Venezia senza bande, o spallette, proprio come dimostrano i dipinti veneziani del 700.

Ponte Chiodo
Ponte Chiodo

San Marco

Testa dorata

Vicino al Ponte di Rialto, nascosta dalle bancherelle di souvenirs, alzando lo sguardo noterete una testa dorata, simbolo dell’antica farmacia “Alla testa d’oro”.  Qui veniva venduto un farmaco miracoloso chiamato “Teriaca” in grado di guarire tutte le malattie. Il medicinale fu bandito nel 1940 perché conteneva degli oppiacei.

Scala del Bovolo

Nascosto tra le calli del sestiere di San Marco troviamo questo piccolo gioiello veneziano: la Scala del Bovolo, adiacente all’omonimo palazzo, è una struttura alta 27 metri decorata con archi e colonne. Si può ammirare senza pagare il prezzo del biglietto d’ingresso o si possono investire 8 euro per arrivare in cima e godere di qualche scorcio insolito sui tetti della Serenissima. Intendiamoci, nulla a che vedere con il Campanile di San Marco! La Scala del Bovolo si chiama in questo modo perché in veneziano la parola “Bovolo” significa chiocciola.

Scala del Bovolo
Scala del Bovolo

Castello

Calle Varisco

Calle Varisco è molto semplicemente la via più stretta di Venezia. Misura solo 53 cm e si trova nei pressi di Rio dei Santi Apostoli.

Libreria Acqua Alta

Cosa vedere a Venezia gratis, portandosi a casa una delle fotografie più instagrammabili di sempre? La risposta è semplice: una libreria! Ci troviamo nei pressi di Campo Santa Maria Formosa, a 8 min da Piazza San Marco, in una calle che affaccia su un canale particolarmente colpito dal fenomeno dell’acqua alta. Qui sorge la Libreria Acqua Alta che ha saputo sfruttare questa sua posizione per trasformarsi in un’attrazione turistica: libri raccolti all’interno di vasche da bagno e gondole, arredi galleggianti e tanti angoli amati dagli influencer di tutto il mondo. Vi è una sala in cui i libri diventano scale, un’altra in cui potrete salire su una gondola e, per finire, una moltitudine di gatti pronti ad essere immortalati.

Libreria Acqua Alta
Libreria Acqua Alta

Cuore di mattoni

Venezia è sinonimo di romanticismo e tutti gli innamorati dovrebbero passare almeno una volta dal Sottoportego dei Preti. Qui giace un cuore di mattoni rosso che, si narra, faccia avverare i sogni d’amore delle coppie che lo toccano.

Palazzo Tetta

Uno degli scorci più belli di Venezia è senza dubbio quello di Palazzo Tetta, circondato su 3 lati dall’acqua. Questa casa, che viene immortalata ogni giorno da centinaia di turisti, si trova alla biforcazione tra Rio Santa Marina, Rio Tetta e Rio di San Giovanni Laterano.

Palazzo Tetta
Palazzo Tetta

Porta Blu

Se amate i portoni colorati non potrete fare a meno di cercare questa particolarissima Porta Blu, nascosta in Calle de Mezo, nel sestiere di Castello. Il suo colore e la sua forma stretta e lunga la rendono meritevole di qualche scatto fotografico.

San Polo

Porta della botte

Se non fosse per qualche vandalo, che ha coperto parte della porta con orribili scritte, questo luogo storico sarebbe ancora più bello. In Campo di Rialto troverete una porta che, nella parte inferiore, è notevolmente più larga del solito. Quest’insenatura era stata creata appositamente per far passare le botti di vino attraverso la porta.

Porta della Botte
Porta della Botte

Tomba di Antonio Canova

Nella città di Venezia, all’interno della Basilica dei Frari, troverete una tomba insolita che custodisce solo il cuore dello scultore Antonio Canova. La struttura è ricca di simboli “massoni”: una piramide, un leone addormentato con un libro chiuso tra le zampe, un giovane con una torcia e altre figure arcane.

Mercato del pesce

Il mercato del pesce di Rialtochiamato anche Pescaria – si sviluppa sotto un grande loggiato affacciato sul Canal Grande. È qui che Angelina Jolie e Johnny Depp hanno girato alcune scene del film “The Tourist”. Il mercato ittico è attivo soltanto la mattina ed è una tappa imprescindibile per tutti gli abitanti di Venezia.

Mercato del pesce di Rialto
Mercato del pesce di Rialto

Gondola “low cost”

Quella che erroneamente viene definita gondola “low cost”altro non è che un’imbarcazione chiamata sandalo che collega – per soli 2 euro – le sponde di Palazzo Ca’ d’Oro (Canareggio) con il Mercato di Rialto (San Polo). Le gondole traghetto sono più larghe di quelle tradizionali e sono guidate da due gondolieri. Questo curioso mezzo di trasporto serve principalmente per favorire gli abitanti della città negli spostamenti quotidiani.

Gondola “low cost”
Gondola “low cost”

Dorsoduro

Squero San Trovaso

Cosa vedere a Venezia gratis? Attraversando Ponte San Trovaso arriverete allo Squero, un angolo nascosto dove vengono costruite e riparate le imbarcazioni tipiche della Serenissima come gondole e sandoli. L’esercizio è in attività dal 1600 e non si è mai fermato.

Graffito di Banksy

Nel mese di ottobre 2023, mentre sto scrivendo quest’articolo, il dipinto di Banksy sta pian piano sparendo e l’assessore alla cultura del Comune di Venezia vorrebbe “proteggerlo”. Per vederlo dovrete raggiungere Campo San Pantalon e salire su un ponte che affaccia su Rio Ca Foscari. L’opera dello street artist di fama mondiale raffigura un bambino con un giubbotto di salvataggio e un fumogeno fucsia che simboleggia una richiesta d’aiuto.

Graffito di Banksy
Graffito di Banksy

Dopo aver scoperto cosa vedere a Venezia gratis non vi resta che leggere il mio articolo dedicato ai migliori bacari non turistici della città.

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