Cala Levante, località Khamma
Italia,  Sicilia

Pantelleria: dove le spiagge si chiamano “discese a mare”

Pantelleria è un’isola selvaggia, a tratti ostile, totalmente priva di spiagge sabbiose. Per via della sua origine vulcanica, quest’isola è puntellata da rocce e scogli a strapiombo sul mare. Ve ne accorgerete fin da subito, ammirandone il panorama dall’aereo o percorrendo per la prima volta le stradine che collegano i suoi piccoli centri abitati.

Le spiagge di Pantelleria sono quindi chiamate “discese a mare” e si dividono tra le più accessibili e quelle maggiormente impervie. Per avere un’idea chiara dell’isola vi consiglio di vederla almeno una volta dal mare. Tuttavia, la maggior parte dei giorni che trascorrerete qui saranno una continua ricerca dello scoglio e delle calette perfette.

Le spiagge dell'isola di Pantelleria
Le spiagge dell’isola di Pantelleria

Dove si trova Pantelleria

Pantelleria è definita la Perla Nera del Mediterraneo e si trova a metà strada tra le coste della Sicilia (di cui fa parte, sotto il comune di Trapani) e quelle della Tunisia, da cui dista poco più di 70 km. Pantelleria, con i suoi 80 km quadrati, è inoltre l’isola più grande della Sicilia.

Come arrivare e come muoversi a Pantelleria

Pantelleria è raggiungibile in aereo dalla Sicilia con i voli della compagnia DAT che opera su Trapani, Palermo e Catania. Inoltre, nei mesi estivi, sono presenti dei voli diretti dalle principali città italiane. In alternativa, potrete raggiungere l’isola anche utilizzando i traghetti della compagnia Siremar o gli aliscafi della compagnia Liberty Lines, entrambi in partenza da Trapani.

Per visitare Pantelleria vi basterà noleggiare uno scooter a circa 20 euro al gg o un’automobile a 40/45 euro al gg. Sappiate che Pantelleria è l’isola delle Panda e delle Mehari quindi…a voi la scelta! Un ultimo consiglio: non utilizzate le compagnie di noleggio internazionale ma affidatevi ai local. Se volete un contatto vi lascio un numero di telefono da chiamare +39 3471053892. A Pantelleria le migliori trattative si svolgono via WhatsApp.

Importante: l’isola conta solo due benzinai e sono entrambi nel centro di Pantelleria. Tenetelo ben presente per evitare di rimanere senza carburante com’è successo a me.

Le "discese a mare" dell'isola di Pantelleria
Le “discese a mare” dell’isola di Pantelleria

Le spiagge di Pantelleria

Eccoci finalmente giunti al contenuto principale di quest’articolo. Stilerò una mia personale classifica delle 8 spiagge più belle di Pantelleria.

1. Balata dei Turchi

Località Scauri. Difficilmente accessibile.

La Balata dei Turchi è una delle spiagge più scenografiche di tutta Pantelleria. Completamente priva di qualsiasi attività turistica, per raggiungerla dovrete abbarbicarvi su un sentiero molto sconnesso, che probabilmente vi scoraggerà a proseguire. Non perdetevi d’animo perché la fatica sarà ampiamente ricompensata: vi ritroverete in un’antica cava di ossidiana circondati da un meraviglioso mare turchese. I fondali sono perfetti per lo snorkeling. L’accesso al mare non è agile.

Balata dei Turchi, località Scauri
Balata dei Turchi, località Scauri

2. Cala Gadir

Località Khamma. Facilmente accessibile.

Cala Gadir è comodamente raggiungibile in macchina e possiede un ampio parcheggio. Sorge sull’omonimo porticciolo ed è una delle poche spiagge di Pantelleria che possono vantare un bar/ristorante e la possibilità di noleggiare sdraio e ombrelloni (in numero limitatissimo). Questa caletta è famosa per le sue sorgenti d’acqua termale e le vasche naturali scavate nella roccia, in cui immergersi quando la temperatura esterna lo permette. Infatti, Gadir in arabo significa “conca d’acqua”.  L’accesso al mare è facilitato dalla presenza di una scaletta e i fondali sono perfetti per le immersioni.

Cala Gadir, località Khamma
Cala Gadir, località Khamma

3. Martingana

Costa sud-orientale. Mediamente accessibile.

Martingana è una delle zone balneabili più belle di Pantelleria. La spiaggia è raggiungibile attraverso un breve sentiero. La pratica più complessa è quella del posteggio perché le aree libere sono molto limitate. L’accesso al mare è semplice, grazie a un piccolo porticciolo che vi accompagnerà dolcemente in acqua. Non dimenticatevi la maschera perché qui i fondali sono a dir poco meravigliosi ed è anche possibile raggiungere delle piccole grotte a nuoto. Alle spalle di questa caletta sorgono diversi vigneti di zibibbo che rendono il paesaggio ancora più incantevole. Non ci sono attività commerciali di nessun tipo.

Martingana, costa sud-orientale
Martingana, costa sud-orientale

4. Cala Levante e Cala Tramontana

Località Khamma. Facilmente accessibili.

Due piccoli porticcioli riparati che si “contendono” l’accesso al mare: quando il vento soffia da nord/est i bagnanti si dirigono a Cala Levante mentre quando soffia da sud/est scelgono Cala Tramontana. Queste spiagge di Pantelleria sono molto frequentate e nell’area troverete diverse attività commerciali, tra cui un bar/ristorante comodo e panoramico. Cala Levante possiede una graziosa piattaforma dove stendersi a prendere un po’ di sole. L’accesso al mare è facilitato da una scaletta e il panorama è mozzafiato, soprattutto se avrete la possibilità di fare snorkeling o diving. A pochi metri di distanza da Cala Levante troverete anche il famosissimo Arco dell’Elefante, luogo simbolo di Pantelleria. La proboscide che s’immerge nel mare blu cobalto è lo scenario più fotografato dell’isola.

Arco dell’Elefante, località Khamma
Arco dell’Elefante, località Khamma

5. Laghetto delle Ondine e Punta Spadillo

Costa nord-orientale. Mediamente accessibile.

Per raggiungere il famoso Laghetto delle Ondine dovrete lasciare la macchina in un posteggio e camminare per circa 10 min attraverso un sentiero ben segnalato. Questo luogo, che non definirei propriamente una spiaggia, può essere descritto come una conca d’acqua salata che viene alimentata e rigenerata dalle onde del mare. La profondità dell’acqua è ovviamente limitata e le giornate più adatte per visitarlo sono quelle in cui il mare è particolarmente burrascoso. Solo così il ricircolo dell’acqua è assicurato. Dallo stesso posteggio che porta al Laghetto delle Ondine parte anche un sentiero diretto a Punta Spadillo, dove sorge un bellissimo faro abbandonato. Da qui potrete fotografare splendidi panorami a strapiombo sul mare. Nell’area non sono presenti attività commerciali o punti di ristoro.

Laghetto delle Ondine, località Khamma
Laghetto delle Ondine, località Khamma

6. Nikà

Località Scauri. Difficilmente accessibile.

Nikà è uno dei luoghi più spettacolari di tutta l’isola di Pantelleria. La sua “spiaggia” è raggiungibile attraverso un sentiero abbastanza ripido e faticoso, ma molto panoramico. Anche qui, come a Cala Gadir, sono presenti delle correnti d’acqua calda termale che si uniscono alle normali correnti marine. Una volta immersi l’effetto sarà abbastanza insolito. Prestate attenzione ai cambiamenti repentini del mare perché questa spiaggia si trova nel cuore del Mediterraneo e non è protetta da alcuna baia. L’accesso al mare non è agile. Non sono presenti attività commerciali e il mio consiglio è di portare con voi molta acqua.

Nikà, località Scauri
Nikà, località Scauri

7. Bue Marino

Località Mordomo. Facilmente accesibile.

Bue Marino è una delle pochissime spiagge di Pantelleria apprezzate dalle famiglie per via dell’assenza di venti, del facile accesso al mare e dei bassi fondali. Si trova a pochi km di distanza da Pantelleria ed è molto amata anche dagli appassionati di snorkeling per via della presenza di numerose grotte.

8. Lido Shurhuq

Località Suvaki. Facilmente accesibile.

Lido Shurhuq è l’unica “discesa a mare” attrezzata dell’isola di Pantelleria. Qui è possibile noleggiare sdraio, ombrelloni e canoe; utilizzare docce e cabine; consumare colazioni, pranzi e cene. La mia opinione è che su questo lido si perda un po’ il “contatto” con l’isola ma, se per una volta, avrete voglia di comodità, questo sarà il posto adatto in cui trovarla.

I paesaggi dell'isola di Pantelleria
I paesaggi dell’isola di Pantelleria

L’outsider

Specchio di Venere

Località Bugeber. Facilmente accesibile.

Vi avevo raccontato che Pantelleria non aveva spiagge sabbiose? Vi ho mentito. In realtà esiste una spiaggia a forma di cuore che è coperta da un fondale sabbioso. Il suo nome è Specchio di Venere e si tratta di un laghetto termale ubicato all’interno del cratere di un vulcano spento. Le sue acque, oltre ad essere ricche di minerali, nascondono dei fanghi naturali che possono essere utilizzati da tutti i bagnanti. L’unico modo per trovarli è camminare sulle sponde del lago fino a quando non li sentirete sotto i vostri piedi. Nell’area sono presenti bar e ristoranti.

Specchio di Venere, località Bugeber
Specchio di Venere, località Bugeber

Dopo avervi descritto le spiagge più belle di Pantelleria non mi resta che consigliarvi dove dormire, dove mangiare e quali luoghi turistici visitare durante la vostra permanenza su quest’isola meravigliosa e ricca di contraddizioni.

Inoltre, se avrete intenzione di proseguire il vostro viaggio non potrete fare a meno di leggere i miei articoli sulla Sicilia Occidentale, Palermo e le Isole Egadi.

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