Visitare l’Isola d’Elba in camper
Italia,  Toscana

Visitare l’Isola d’Elba in camper: dove, come e perché

Nei miei precedenti articoli ho parlato a lungo dell’Isola d’Elba descrivendone le spiagge, i luoghi più turistici, i migliori ristoranti e i locali più in voga. Oggi voglio dedicare quest’articolo a chi deciderà di visitare l’Elba in camper.

Quest’isola si presta particolarmente ai viaggi on the road, all’insegna della natura e del relax più assoluto. Un viaggio che, almeno una volta nella vita, abbiamo sognato tutti: dormire cullati dalle onde del mare, cenare senza orari o prenotazioni, svegliarsi al mattino ammirando splendide albe e avere la flessibilità di spostarsi in qualunque momento.

Visitare l’Isola d’Elba in camper
Visitare l’Isola d’Elba in camper

Elba in camper: come fare se non ne possedete uno

Se, come me, non avete mai affrontato una vacanza in camper ma vi piacerebbe provare quest’esperienza sappiate che esiste un portaleche funziona esattamente come Airbnb – dedicato esclusivamente a questo mezzo.

La piattaforma di noleggio di cui voglio parlarvi si chiama Goboony: la proprietà è olandese ma il suo raggio d’azione copre tutta l’Europa e, tra le varie funzioni, troverete anche la lingua italiana. Questo portale è perfetto sia per chi vuole affittare il suo camper, sia per chi – come me – è alla sua prima esperienza con questo mezzo di trasporto e non può permettersi di comprarlo. A proposito, sapete quanto costa un camper? Ve lo lascio solo immaginare!

Il fatto che Goboony dia la possibilità di noleggiare un camper direttamente dal proprietario è un plus non indifferente perché sicuramente il privato avrà trattato il mezzo con cura e dedizione, l’avrà personalizzato e potrà trasferirvi tutte le nozioni e i trucchi utili per il vostro viaggio. Vi ho convinti?! Allora partiamo alla scoperta dell’Isola d’Elba in camper.

Visitare l’Isola d’Elba in camper, Lacona
Visitare l’Isola d’Elba in camper, Lacona

Elba in camper: 6 tappe imperdibili

L’Isola d’Elba possiede diversi campeggi, ben dislocati su buona parte della sua superficie ma anche tante opportunità di sosta indipendente. Ecco un itinerario che combina la voglia di condivisione e quella di solitudine. Ma ricordatevi che con un camper anche lo spostamento diventa parte attiva del viaggio.

Prima tappa: Lacona e Laconella

Lacona e Laconella sono due tra le spiagge di sabbia più famose dell’isola. La prima è molto grande perché si estende su una superficie di 1,2 km e pullula di stabilimenti balneari e ristoranti. La seconda è decisamente più piccola (250 mt) e non vi è traccia di nessun intervento umano.

Voglio partire da Lacona perché è qui che si trova il mio campeggio preferito di tutta l’isola. Il suo nome è Orti di Mare e viene definito dai proprietari un “agricampeggio”. I suoi plus sono la quiete e l’immersione totale nella natura. Pensate che le piazzole sono ubicate accanto a magnifici uliveti. Il suo punto debole è la distanza dal mare (500 mt). Tuttavia, sono certa che v’innamorerete del suo ristoro rurale che serve piatti davvero a km zero sotto ampi pergolati.

Il camping Orti di Mare
Il camping Orti di Mare

Ma se la vista mare per voi è fondamentale potrete spostarvi al Camping Laconella o al Camping Stella Mare, entrambi posizionati su un promontorio che domina le spiagge. L’accesso diretto al mare e ai sentieri dell’entroterra è il plus principale di questi due campeggi: il primo dedicato più a chi ricerca privacy e tranquillità; il secondo perfetto per chi viaggia con una famiglia “numerosa”.

Seconda tappa: Lido di Capoliveri e Calanchiole

La spiaggia del Lido di Capoliveri è lunga circa 500 mt ed è delimitata da due speroni rocciosi. La sabbia fine e dorata e le numerose strutture ricettive la rendono perfetta per le famiglie. Qui troverete lo storico Camping Lido che s’affaccia direttamente sul mare. Il camping, nonostante le piccole dimensioni, offre numerosi servizi: minimarket, ristorante, sala giochi e diversi bar.

La spiaggia del Lido di Capoliveri
La spiaggia del Lido di Capoliveri

Al di là di uno degli speroni rocciosi che segnano la fine del Lido di Capoliveri troviamo la caletta e il Camping Le Calanchiole, ideali per chi ama il contatto con la natura. La spiaggia è praticamente frequentata solo dagli ospiti del campeggio e, a mio avviso, questa privacy ed esclusività è un plus non indifferente. Le piazzole a picco sulla scogliera regalano scorci davvero suggestivi.

Terza tappa: Sansone

La spiaggia di Sansone è immortalata in quasi tutte le riviste che parlano dell’Isola d’Elba: sassi bianchi, mare cristallino ricco di pesci e una relativa pace, compromessa solo nelle settimane centrali d’Agosto. La Sorgente è un piccolo campeggio immerso nel verde, ubicato nei pressi di questa spiaggia meravigliosa. Inoltre, è il campeggio più vicino al “capoluogo” dell’isola, Portoferraio. La mancanza d’animazione lo rende un luogo perfetto per chi è alla ricerca del relax più assoluto.

Portoferraio e le spiagge bianche
Portoferraio e le spiagge bianche

Quarta tappa: Scaglieri e La Biodola

Il Camping Scaglieri Village domina dall’alto la famosissima spiaggia di sabbia della Biodola e la vicina caletta di Scaglieri, incorniciata sulla destra dal piccolo borgo con le case color pastello arroccate sugli scogli. Le piazzole vista mare godono di uno splendido panorama e sono immerse nella vegetazione tipicamente mediterranea dell’isola composta da lecci e pinete. La zona vanta numerosi bar e ristoranti.

La spiaggia di Scaglieri e il suo campeggio
La spiaggia di Scaglieri e il suo campeggio

Quinta tappa: Marina di Campo

Marina di Campo è la spiaggia più lunga di tutta l’Isola d’Elba (1,3 km) ed è ubicata di fronte all’omonimo paese. Qui vicino, nel lontano 1954, è nato un piccolo campeggio a gestione famigliare chiamato La Foce. Questa zona è molto amata dalle famiglie con bambini, per via dell’acqua di mare che scende molto dolcemente. Inoltre, Marina di Campo è apprezzata dai giovani per via dei suoi numerosi bar e attività ricreative.

Sesta e ultima tappa: wild and free

In teoria all’Isola d’Elba camper e roulotte non potrebbero sostare fuori dalle zone adibite a campeggio; è infatti vietata, sia dalle ordinanze comunali che dal regolamento del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, qualsiasi forma di campeggio libero. Tuttavia, mi è capitato spessissimo di vedere i camperisti più temerari sostare o dormire a Chiessi, Pomonte, Patresi o Sant’Andrea. Luoghi poco frequentati e controllati, che offrono panoramici unici e indimenticabili.

La spiaggia di Lacona vista dal Camping Laconella
La spiaggia di Lacona vista dal Camping Laconella

Se il mio itinerario vi ha convinto non vi resta che andare su Goboony e organizzare il vostro viaggio all’Elba in camper!

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