La Valle di Vinales
America,  Cuba

Vinales, la Cuba che non t’aspetti

Uno dei luoghi che mi è rimasto più impresso durante il mio viaggio a Cuba è stato sicuramente Vinales. Qui il tempo sembra essersi fermato. Gli abitanti di questa cittadina vivono in casette coloniali colorate, con le immancabili sedie a dondolo di fronte all’uscio, e trascorrono le giornate lavorando nei campi di tabacco o nelle piantagioni di canna da zucchero.

La Valle di Vinales fa parte della provincia di Pinar del Rio, a nord dell’isola di Cuba, ed è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO per via dei suoi meravigliosi e unici “mogotes”, di cui vi parlerò più avanti.

La Valle di Vinales
La Valle di Vinales

Come raggiungere Vinales e quanti giorni dedicarle

La cittadina di Vinales si raggiunge facilmente partendo dall’Havana. La capitale di Cuba dista circa 200 km e, dal centro della città, partono giornalmente diversi taxi collettivi e autobus diretti a Vinales. I primi costano più o meno 25 euro a persona (solo andata) mentre i bus sono decisamente più economici ma dovrete rispettare orari e tempistiche più stringenti. Il mio consiglio, quindi, è quello d’affidarvi alla vostra casa particular e prenotare un trasferimento collettivo o privato che vi verrà a recuperare direttamente presso il vostro alloggio.

Per assaporare quest’angolo di paradiso, rilassarsi e apprezzare le cose più semplici vi consiglio di fermarvi a Vinales per almeno due notti e tre giorni. Molti visitano la valle con un’escursione di un giorno dall’Havana ma, a mio avviso, questa cittadina merita un po’ più di tempo.

Cosa vedere a Vinales

Vinales vanta fattorie e ristoranti vocati all’agroecologia, strade non asfaltate su cui organizzare lunghe escursioni a cavallo, paesaggi mozzafiato da ammirare giorno e notte, piazze animate da bambini spensierati che giocano a pallone.

Le escursioni

A Cuba è bello affidarsi alla gente del posto. Il mio consiglio è di non prenotare nulla con anticipo ma lasciare tutto al caso, scegliendo la vostra escursione una volta arrivati a destinazione. Tra le esperienze più belle troviamo sicuramente le passeggiate a cavallo, che possono essere rimpiazzate da quelle in bicicletta qualora abbiate paura dell’imprevedibilità di questi animali. Anche la classica camminata resta un’ottima alternativa. Tuttavia, per la mia prima escursione ho scelto un mezzo di trasporto “insolito” appena arrivato in città: il Tuk Tuk elettrico.

Escursione in tuk tuk
Escursione in tuk tuk

I mogotes

La principale attrazione di Vinales sono i suoi mogotes, colline verdeggianti a forma di panettoni. Queste formazioni rocciose, di origine calcarica, sono dovute alla lenta erosione data dagli agenti atmosferici. Generalmente i mogotes raggiungono un’altezza compresa tra i 150 e i 400 mt e sono caratterizzati dalla presenza di grotte sotterranee.

I mogotes
I mogotes

Grotta Cueva del Indio

Tra le grotte presenti a Vinales quella di Cueva del Indio è forse la più suggestiva perché ospita un piccolo fiume sotterraneo. La grotta è ubicata a circa 5 km dal paese: l’escursione prevede qualche metro a piedi e un breve tragitto in barca, durante il quale sarà possibile ammirare stalagmiti e dipinti d’origine pre-colombiana.

Murales della Preistoria

Tra i mogotes il più famoso è senza dubbio quello “de las Dos Hermanas”. Qui troverete il Murales della Preistoria pensato dal cubano Leovigildo González. L’opera – alta 120 mt e larga 80 mt – è stata realizzata impiegando ben 18 persone che hanno lavorato ininterrottamente per 4 anni. I colori vivi e le raffigurazioni di uomini, dinosauri e altri animali piacciono molto ai bambini mentre spesso deludono gli adulti. Ad ogni modo, questo luogo merita una sosta.

Murales della Preistoria
Murales della Preistoria

Piantagioni di tabacco

Vinales ospita il maggior numero di piantagioni di tabacco di tutta Cuba. La coltivazione avviene da novembre a maggio, il raccolto a gennaio e l’essicazione delle foglie da febbraio a luglio. I campi vengono ancora arati da carri trainati da buoi, senza l’utilizzo di pesticidi o alcun genere d’automazione.

Vi suggerisco di scegliere una fattoria e farvi spiegare dai guajiros (contadini) come nasce un sigaro, dalla raccolta delle foglie alla loro essicazione. Vedrete l’assemblaggio e la lavorazione di queste stesse foglie e potrete, infine, fumare e acquistare i sigari. Considerate sempre che il 90% della produzione di tabacco spetta allo Stato (che lo sottopaga) mentre il 10% rimane ai contadini, che possono venderlo ai turisti ad un prezzo più vantaggioso per loro e per noi.

Come nasce un sigaro
Come nasce un sigaro

Luoghi da segnare in agenda

Ammirare il tramonto presso la Finca Agroecologica El Paraiso

Se state cercando un luogo suggestivo da cui ammirare un romantico tramonto con il sole che scompare dietro ai mogotes dirigetevi alla Finca El Paraiso, a circa 2 km a piedi dal centro del paese. Qui troverete un curatissimo orto dal quale vengono prelevate tutte le materie prime per i piatti serviti al ristorante. Una cucina a km zero che merita davvero una chance. Qualora siate interessati solo al tramonto, il bar offre anche birre fresche e ottimi cocktail a base di rum.

Finca Agroecologica El Paraiso
Finca Agroecologica El Paraiso

Cenare al Bar Tapas 3J

Questo locale è senza dubbio il migliore di tutta Vinales. La sua cucina presenta importanti influenze spagnole. Tra i piatti più buoni annoverano, infatti, paella di mare, patatas bravas e ottime tapas di jamon e formaggio su pane tostato. Buoni anche i cocktail e le proposte di vini. Consigliatissimo.

Bere il Guarapo

Tra le cose da fare a Vinales e, più in generale, a Cuba c’è sicuramente bere una tazza di Guarapo, una bevanda estratta dalla canna da zucchero attraverso un apposito macchinario. Troverete un paio di baracchini sulla strada che porta alla Grotta Cueva del Indio.

Bere il Guarapo
Bere il Guarapo

Conclusioni

Non potrete dire d’essere stati a Cuba senza prima aver visitato la Valle di Vinales e i suoi meravigliosi mogotes. Se intendete proseguire il vostro viaggio sull’isola non perdetevi i miei articoli su Cayo Santa Maria e Guardalavaca.

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