![Penisola del Mani](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/grecia-peloponneso-penisola-del-mani-limeni.jpg)
Grecia, Peloponneso: la penisola del Mani
Una delle mete che ho più apprezzato durante il mio “on the road” nel Peloponneso, in Grecia, è stata senz’altro la penisola del Mani che, volgarmente, viene anche chiamata “dito medio”.
Questa regione, poco battuta dal turismo di massa, si colloca geograficamente tra le provincie della Messenia e della Laconica. Per questo motivo divideremo le tappe del nostro tour in Mani Messenico – a est – e Mani Laconiano – a ovest. Entrambi i lati di questa penisola sono dominati dalla catena montuosa del Taigeto che, tra le altre cose, separa anche il Mar Egeo dal Mar Ionio.
La particolarità della penisola del Mani è data dal paesaggio: un susseguirsi di strapiombi, strade tortuose, spiaggette nascoste e tante, tantissime case di pietra e torri medievali. Più ci si addentra verso il nord della penisola e più il paesaggio diventa austero e autentico. La storia dei popoli che si sono avvicendati su queste terre è cruenta ma, mai come oggi, i fieri abitanti del Mani stanno cercando di riappacificarsi con la propria terra, trasformandola in una meta turistica per gli amanti della “vera Grecia”.
![Penisola del Mani, Grecia](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/panorama-grecia-peloponneso-penisola-del-mani.jpg)
Come arrivare nella penisola del Mani
La penisola del Mani, in Grecia, si trova a 3h dall’aeroporto di Atene e 1h30min da quello di Kalamata. Una valida alternativa è raggiungere la Grecia via mare, arrivando in traghetto a Patrasso e mettendosi al volante per circa 4h. L’unico mezzo di trasporto per raggiungere il Mani è l’automobile.
Mani Messenico: le tappe imperdibile della costa orientale
La costa orientale è molto più rude e tortuosa rispetto a quella occidentale. Paesaggi a strapiombo, catene montuose e calette nascoste saranno i vostri principali compagni di viaggio. Una Grecia autentica, proprio come piace a me!
Kotronas
Arrivando da Gytheio il primo villaggio che incontrerete sarà quello di Kotronas. Qui sono presenti due spiagge: una al centro del paese e l’altra – che in realtà è formata da due coste nere gemelle – di fronte alla minuscola isola di Skopà, accessibile tramite un piccolo corridoio ciottolato. Vi consiglio una breve sosta, almeno per un tuffo.
![Kotronas](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/kotronas-grecia-peloponneso-penisola-del-mani.jpg)
Alypa
Alypa è, a mio avviso, la spiaggia più bella di tutta la penisola del Mani. Si tratta di una caletta nascosta, a circa 15/20 min da Kotronas, formata da pietre bianchissime e acque turchesi. La conformazione della spiaggia offre la possibilità di fare tuffi, snorkeling o crogiolarsi al sole. Nella baia troverete anche una taverna a gestione famigliare che serve pesce fresco sotto a un panoramico pergolato. La cucina è semplice e genuina, il servizio rilassato e i prezzi in linea con gli altri ristoranti della zona.
![Alypa Beach](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/alypa-grecia-peloponneso-penisola-del-mani.jpg)
Kokkala
Kokkala è un piccolo villaggio di pescatori con qualche taverna e due spiaggette petrose. La mia preferita è Marathos perché, oltre ad avere acque limpide e pulitissime, sfoggia un piccolo molo da cui tuffarsi in mare aperto.
![Marathos Beach](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/grecia-kokkala-penisola-del-mani.jpg)
Lagia
La strada che collega Kokkala con Lagia è meravigliosa. Considerate che sono stata presa da un’irrefrenabile voglia di fermarmi alla fine di ogni tornante per scattare fotografie panoramiche. Inoltre, Lagia è il paese che meglio rappresenta l’architettura dei villaggi appartenenti alla penisola del Mani. Il mio consiglio, quindi, è quello di fermarsi e fare due passi per le vie del paese.
Porto Kagio
Porto Kagio è uno dei villaggi che più ho amato e, per questo motivo, l’ho scelto come base per il mio tour. Si trova a circa 20 min da Lagia e rappresenta il punto più estremo del Mani Messenico. La sola vista della baia e del mare, dall’alto dei numerosi tornanti che percorrerete per raggiungerla, varrà di per sé l’intero viaggio in questa penisola.
Porto Kagio è un luogo tranquillo, riparato dai venti, che nelle sere estive ospita solo pochi turisti e qualche barca. Di giorno, invece, è visitato da numerosi escursionisti che vogliono fare un bagno o camminare fino alla graziosa chiesa di Agios Nikolaos. Nel villaggio sono presenti una manciata di taverne che posizionano i tavoli sulla sabbia. A Porto Kagio, infatti, non esistono strade asfaltate.
![Porto Kagio](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/porto-kagio-grecia-peloponneso-penisola-del-mani.jpg)
Noi abbiamo alloggiato in un piccolo B&B di nome Akrotiri, gestito da una gentilissima famiglia greca. Quest’albergo, affacciato sul mare, offre cene e colazioni spettacolari a prezzi davvero convenienti. Inoltre, addormentarsi e svegliarsi sentendo il rumore del mare sarà un’esperienza fantastica.
Mani Laconiano: le tappe imperdibili della costa occidentale
Il Mani Laconiano è molto più conosciuto rispetto a quello Messenico. Qui troverete paesi più turistici, con ottime strutture ricettive, e spiagge attrezzate per ospitare i visitatori. Quando parlo di “turismo” mi riferisco sempre a viaggiatori particolari che non amano le mete inflazionate – come Mykonos o Santorini – ma prediligono luoghi ricchi di storia, natura e tradizione.
Marmari e Capo Tenaro
Le spiagge di Marmari e Matapan si trovano esattamente dal lato opposto rispetto a Porto Kagio ma, nonostante la vicinanza (5 min di macchina), queste due insenature sono molto diverse tra loro. Su questo lato, infatti, il vento rende le spiagge molto ondose mentre a Porto Kagio il mare è generalmente calmo e piatto. Inoltre, Marmari e Matapan sono le uniche coste sabbiose di tutto il Mani.
![Marmari Beach](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/grecia-peloponneso-penisola-del-mani-marmari.jpg)
Sulla spiaggia di Marmari troverete un resort davvero affascinante, da cui ammirare fantastici tramonti. Il Marmari Paradise Resort offre sdraio e ombrelloni anche a chi non è ospite dell’albergo e vanta un ottimo ristorante e un bar davvero panoramico, quasi a strapiombo sul mare.
![Tramonto a Marmari](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/tramonto-marmari-grecia-mani.jpg)
Proseguendo verso Capo Tenaro, con una passeggiata di circa 30 min, potrete arrivare fino all’estremità più meridionale del Mani: quella di faro Tenaro. Questo luogo segna realmente il punto d’incontro tra il Mar Egeo e quello Ionico.
Vathia
Il villaggio di Vathia, arroccato sul cucuzzolo di una roccia, è uno dei luoghi simbolo della penisola del Mani. Passeggiando nei suoi vicoli potrete ammirare numerose case torre in pietra, per la maggior parte abbandonate.
Gerolimenas
Gerolimenas è uno dei porti più pittoreschi e turistici del Mani Laconiano. Qui troverete una spiaggia di ciottoli bianchi e acque turchesi, ben attrezzata, e una decina di taverne e caffè. Camminando nel villaggio sarà facile imbattervi in vicoli e scorci panoramici di una bellezza mozzafiato.
![Gerolimenas](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/gerolimenas-grecia-peloponneso-penisola-del-mani.jpg)
Se siete alla ricerca di un ristorante tipico recatevi alla taverna To Petrino che spesso ha l’usanza di appendere i polpi sotto il suo pergolato. I tavoli con vista vi rimetteranno in pace col mondo e la cucina tradizionale farà il resto. Noi, ovviamente, abbiamo assaggiato l’ottimo polpo accompagnato da insalate e verdure miste.
![Ristorante To Petrino, Gerolimenas](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/gerolimenas-ristorante-to-petrino-penisola-del-mani.jpg)
Areopoli
Areopoli è la capitale del Mani e il suo nome deriva da “Ares”, Dio della guerra. Questa cittadina viene spesso utilizzata come base per un tour della penisola, grazie soprattutto alla presenza di numerosi bar, ristoranti e affittacamere.
Il suo meraviglioso centro storico in pietra è perfetto per una serata romantica, nella quale perdersi tra i vicoli acciottolati e ammirare le numerose case torre risalenti al XVIII secolo. Non dimenticatevi di visitare la chiesa principale – Pammegisti Taxiarches – dove i combattenti del Mani pregarono e prestarono giuramento prima d’iniziare la rivoluzione del 1821.
Se avete fame e non volete mangiare in un ristorante impegnativo fermatevi da Alepis, una grill house greca gestita da una famiglia locale che serve ottimi spiedini di carne e patatine fritte a prezzi convenienti.
Limeni
Limeni è il porto di Areopoli, da cui dista meno di 3 km. Questo villaggio è il più turistico della penisola del Mani e si capisce dalla presenza di boutique hotel, ristoranti internazionali e negozi di souvenir. Eppure, è anche una delle località più magiche di tutta la Grecia. Qui la mattina arrivano sempre molte tartarughe, pronte a nutrirsi del cibo di qualche turista. A Limeni non ci sono spiagge ma nessun visitatore riesce a resistere alle sue acque trasparenti e, quindi, tutti cercano una piattaforma da cui tuffarsi e fare il bagno.
![Limeni](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/limeni-grecia-peloponneso-penisola-del-mani.jpg)
Vi consiglio d’arrivare a Limeni verso l’ora del tramonto, quando il sole infiamma l’orizzonte. Il posto migliore per godere di questo spettacolo è l’elegante ristorante e cocktail bar Teloneio. Pur non essendo una grande amante dei long drink ho apprezzato moltissimo i “signature cocktail” del barman. Lo stesso locale affitta anche sdraio e ombrelloni posizionati su una piccola piattaforma. I prezzi però sono un po’ alti rispetto alla media della zona.
![Tramonto a Limeni](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/limeni-tramonto-grecia-mani.jpg)
Grotte di Dyros
Tra i luoghi imperdibili del Mani, a pochi km da Areopoli, troviamo anche le grotte di Dyros. Il complesso è molto vasto e i turisti amano ammirare le formazioni di stalattiti e stalagmiti. Questo luogo non è adatto a chi soffre di claustrofobia.
![Penisola del Mani, Grecia](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/grecia-peloponneso-penisola-del-mani-gerolimenas.jpg)
Il Peloponneso
Solitamente la penisola del Mani, in Grecia, viene inserita all’interno di un tour molto più esteso del Peloponneso che comprende il borgo medievale di Monemvasia, le fortezze di Nafplio, i vitigni della Nemea e la piccola isola di Elafonisos.
![I tramonti sull'isola di Zante](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/spot-tramonti-isola-di-zante-porto-roxa-75x75.jpg)
![Elafonisos, la piccola isola greca dalle spiagge caraibiche](https://www.lageografiadelmiocammino.com/wp-content/uploads/2022/09/isola-elafonisos-grecia-spiaggia-simos-75x75.jpg)