Mariana, Piazza Minas Gerais
Brasile,  Sud America

Minas Gerais: cosa vedere nello Stato “verdeoro” del Brasile

Nel 2013 ho intrapreso un viaggio di oltre un mese in Brasile, la nazione che amo di più al mondo. Ho toccato diverse regioni, tutte molto diverse tra loro. Oggi voglio parlarvi dello Stato del Minas Gerais. Una breve guida su cosa vedere e dove vale davvero la pena fermarsi in questa regione conosciuta in tutto il Sud America per “la corsa all’Oro”.

Lo Stato del Minas Gerais è grande quasi quanto la Francia ed è uno dei territori culturalmente più ricchi e storici di tutto il Brasile. Qui troviamo decine di città coloniali dove il tempo sembra essersi fermato e centri di estrazione mineraria. In questa regione, pur non essendoci sbocchi sul mare, la natura fa da padrona con i suoi altopiani, i fiumi e le catene montuose. Il Minas Gerais è anche uno dei paesi più produttivi del Brasile ed è secondo per popolazione solo allo Stato di São Paulo. Per tutti questi motivi viene soprannominato dai brasiliani “paese verdeoro”.

Quando andare nel Minas Gerais

Essendo uno Stato molto grande non c’è una stagione perfetta in cui visitare il Minas Gerais. In linea di massima le temperature variano dai 3 ai 30 gradi ma tutto dipende dalle zone geografiche in cui ci troviamo. Gennaio e Febbraio sono i mesi più piovosi e umidi mentre da Marzo ad Agosto le temperature si mitigano e il clima diventa più secco. Le zone più elevate, a sud della regione, sono ovviamente le più fredde mentre al nord le temperature sono calde in quasi tutti i periodi dell’anno.

Un paesaggio tipico del Minas Gerais
Un paesaggio tipico del Minas Gerais

Se parliamo invece di eventi il periodo migliore per visitare il Minas Gerais è la Settimana Santa quando le città coloniali si preparano a grandi riti religiosi e celebrativi. Se siete giovani prendete in considerazione anche la Festa degli Universitari che ha luogo il 12 Ottobre e che richiama studenti da tutto il Brasile.

Come spostarsi nel Minas Gerais

Premettendo che credo nessuno di voi si recherebbe in Brasile solo per vedere il Minas Gerais – perché sarebbe un pazzo – immagino che se state leggendo questo capitolo è perché vorreste inserirlo all’interno di un itinerario di viaggio più complesso. Bene. A mio avviso l’unico modo per visitare liberamente questa regione è quello di noleggiare una macchina. Se avete tempo potreste fare affidamento anche sui mezzi pubblici ma se volete vedere più città in una sola giornata dovrete per forza affidarvi ad un’automobile. Vi consiglio di noleggiarla nella capitale Belo Horizonte. Per raggiungerla vi basterà prendere un bus da qualsiasi altra città Brasiliana. Io sono arrivata da San Paolo e sono poi ripartita verso Rio de Janeiro.

Cosa vedere nel Minas Gerais

In questo capitolo vi racconterò il mio itinerario di viaggio che ha toccato i luoghi turistici più rilevanti della regione. Partiremo dalla capitale Belo Horizonte per poi spostarci nelle città coloniali e terminare con una breve sosta nella Serra do Caraça. Toccheremo molte tappe della Estrada Real”, un itinerario che – partendo dalla città di Belo Horizonte – arriva a Rio de Janeiro toccando diverse città coloniali tra cui Ouro Preto, Mariana e Tiradentes.

Le città coloniali del Minas Gerais
Le città coloniali del Minas Gerais

Belo Horizonte

Belo Horizonte, detta anche Beagá, è una metropoli che non mi ha conquistata. La città conta quasi 4 milioni di abitanti ed è piena di grattacieli. La mia opinione è che sia abbastanza pericolosa e troppo industriale. Non ne discuto l’importanza strategica per la nazione ma non la inserirei nell’itinerario turistico di un europeo.

Tuttavia, devo ammettere che Belo Horizonte ha anche dei pregi. I suoi punti di forza vanno ricercati nella vivacità della sua vita notturna, nel panorama culinario e nel settore della ristorazione, nei numerosi polmoni verdi che permettono alla città di respirare e nell’attenzione al contesto artistico e culturale che vanta, tra le altre cose, numerosi festival.

Quartiere di Pampulha, Belo Horizonte
Quartiere di Pampulha, Belo Horizonte

Avendo trascorso un’intera giornata in città ho avuto modo di apprezzarne alcune zone che vorrei segnalarvi. Prima fra tutte il quartiere di Pampulha in cui troverete diverse opere architettoniche di Oscar Niemayer. Nello specifico, consiglio una visita al museo d’arte moderna e alla chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi. A seguire fate quattro passi nella zona Savassi o nel quartiere di Santa Tereza in cui troverete ristoranti, mercati e numerosi bar. A Belo Horizonte esiste un proverbio locale che cita testuali parole: “não temos mar, vamos ao bar” ovvero “Non abbiamo il mare, andiamo al bar”.

Parco di Inhotim

L’attrazione turistica che vale davvero un viaggio fino a Belo Horizonte è il Parco di Inhotim, a circa 60 km dalla capitale, in una località chiamata Brumadinho. Non avrei problemi nel sostenere a gran voce la sua somiglianza con i giardini della Biennale di Venezia. I numeri di questo museo a cielo aperto sono impressionanti: centinaia di ettari di aree verdi, 15 padiglioni, oltre 500 opere di artisti brasiliani e internazionali, 3000 specie di piante e fiori e 5 laghetti artificiali.

Inhotim, opera di Yayoi Kusama
Inhotim, opera di Yayoi Kusama

Inhotim è opera di un generoso multimiliardario brasiliano animato da una grande passione per l’arte. Grazie ai profitti delle sue industrie minerarie, Bernardo Paz è stato in grado, con l’aiuto dell’architetto Roberto Burle Marx, di trasformare la sua fazenda nel museo d’arte moderna più importante del Brasile. La disinvoltura con cui opere d’arte e natura convivono è qualcosa di straordinario. Un museo unico, visitato ogni anno da centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo, e un luogo magico, apprezzato dagli abitanti di Belo Horizonte per sfuggire dal caos della metropoli.

Cosa vedere nel Minas Gerais: Parco di Inhotim
Cosa vedere nel Minas Gerais: Parco di Inhotim

Tra tutte le opere che ho visto a Inhotim ricordo un padiglione in cui è stato scavato un buco nel terreno, profondo 200 metri, e in cui sono stati inseriti dei microfoni per far ascoltare al pubblico il rumore provocato dagli spostamenti delle placche tettoniche. Molte gallerie propongono esperienze interattive. Ricordo di aver calpestato vetri rotti e di avere composto il mio nome con vasi di terra a forma di lettere dell’alfabeto.

Museo d'arte moderna, Inhotim
Museo d’arte moderna, Inhotim

Ouro Preto

Continuiamo il nostro racconto su cosa vedere nel Minas Gerais spostandoci nella zona delle città coloniali. Iniziamo dalla più famosa: Ouro Preto, situata a circa 100 km da Belo Horizonte tra le montagne della Serra do Espinhaço, a 1.100 metri di altitudine. Questo paese, in cui il tempo sembra essersi fermato, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Cosa vedere nel Minas Gerais: Ouro Preto
Cosa vedere nel Minas Gerais: Ouro Preto

Le parole Ouro Preto significano Oro Nero. Il nome è un chiaro riferimento alla corsa all’oro che s’impose in questa cittadina a partire dal 1700. L’industria mineraria, e la conseguente ricchezza prodotta, permise al paese la costruzione di moltissimi edifici coloniali che resero Ouro Preto una delle città più belle e religiose del Brasile.

Le strade di Ouro Preto sono un susseguirsi di salite e discese e la città vanta ben 13 chiese, dislocate intelligentemente su tutto il territorio. Ne consegue che non sarà facile vederle tutte. Vi consiglio di concentrare i vostri sforzi sulla chiesa di San Francesco d’Assisi, realizzata da Aleijadinho, sulla chiesa di Nostra Signora del Pilar, famosa per i suoi 400 kg di decorazioni in oro, sulla chiesa Santa Efigenia dos Pretos, una delle più antiche della città, e sulla chiesa Nossa Senhora do Carmo, ricca di opere d’arte.

Chiesa di Nostra Signora del Pilar, Ouro Preto
Chiesa di Nostra Signora del Pilar, Ouro Preto

Oltre agli edifici religiosi Ouro Preto è famosa per le sue piazze e le sue fontane. Prima fra tutte Praça Tiradentes con la Casa dos Contos. Il nome di questa piazza è un omaggio a un dentista che perse la vita durante una protesta contro il governo portoghese che imponeva tasse altissime in tutte le città coloniali della regione. Scoprite la sua storia all’interno del Museo dell’Inconfidência.

Piazza Tiradentes, Ouro Preto
Piazza Tiradentes, Ouro Preto

Sappiate però che Ouro Preto non è solo storia e cultura. Qui potrete dedicarvi allo shopping nelle tante botteghe di artigianato locale o passare delle serate movimentate in uno dei numerosi bar della città, frequentati anche da molti studenti universitari. Il mio consiglio è di trascorrere in città un paio di notti. Evitate di arrivare il lunedì perché tutte le chiese sono chiuse.

Le botteghe artigianali di Ouro Preto
Le botteghe artigianali di Ouro Preto

Mariana

Mariana è una piccola Ouro Preto. Fu fondata nel 1696 e conserva numerosi esempi di architettura coloniale. Fermatevi qui un paio d’ore e camminate nel suo centro storico. I maggiori punti d’interesse sono la Cattedrale da Sé, Piazza Minas Gerais con le chiese di San Francesco a sinistra e Nossa Senhora do Carmo a destra e il Museo Arcidiocesano. Il paese dista meno di 15 km da Ouro Preto e il mio consiglio è di visitarlo durante un’escursione in giornata.

Cosa vedere nel Minas Gerais: Mariana
Cosa vedere nel Minas Gerais: Mariana

Lavras Novas

Incuriosite dalla descrizione letta sulla nostra guida, io e la mia compagna di viaggio siamo partite alla volta di Lavras Novas. Bene, non fatelo. La strada che conduce a questo paesino sperduto nelle montagne è praticamente inesistente. Abbiamo guidato per più di 30 minuti in un sentiero sterrato pericolosissimo con strapiombi e buche gigantesche. Non vi era possibilità di tornare indietro. Abbiamo quindi raggiunto la nostra meta, scattato qualche fotografia, bevuto una coca cola e pregato in una chiesa di riuscire a tornare sulla strada principale. Ebbene siamo ancora qui.

La strada che porta a Lavras Nova
La strada che porta a Lavras Nova

Congonhas

Il paese di Congonhas, a 60 km da Ouro Preto, merita una sosta perché custodisce una delle basiliche barocche più belle di tutto il Brasile. Il suo nome è Basilica do Senhor Bom Jesus de Matosinho, diventata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1985. Fa parte di un percorso di pellegrinaggio ed è ispirata ad altri santuari portoghesi, come ad esempio il Bom Jesus de Braga di cui vi ho già parlato nel mio articolo riguardante il Portogallo del Nord. La parte più bella della struttura è sicuramente quella esterna, in cui troverete le statue dei dodici profeti dell’Antico Testamento scolpite da Aleijadinho. Il resto della città lascia un po’ a desiderare quindi consideratela una tappa di mezzo tra Ouro Preto e Tiradentes.

Cosa vedere nel Minas Gerais: Congonhas
Cosa vedere nel Minas Gerais: Congonhas
Basilica do Senhor Bom Jesus de Matosinho, Congonhas
Basilica do Senhor Bom Jesus de Matosinho, Congonhas

Tiradentes

Tiradentes è l’ultima città coloniale del Minas Gerais che ho visitato. L’origine del suo nome è già stata spiegata nel capitolo dedicato a Ouro Preto. In questo paese dovrete assolutamente vedere la chiesa di Sant’Antonio e la fontana Sao José. Inoltre vi consiglio di dedicare un’oretta allo shopping nelle numerose botteghe di artigianato.

Fontana Sao José, Tiradentes
Fontana Sao José, Tiradentes

Fermatevi in città per la notte e provate uno dei numerosi ristoranti tradizionali del centro storico. Tiradentes è sicuramente la città coloniale in cui ho mangiato meglio. Tra i piatti più famosi troviamo il tutu de feijao – fagioli con salsiccia, pancetta affumicata e farina di manioca – arroz de cabidela – riso con pollo o coniglio cotti nel loro sangue e bambá de couve – zuppa con pane, mais e cavolo cappuccio. Innaffiate tutto con un bel bicchiere di cachaça, l’alcolico più bevuto in Brasile di cui il Minas Gerais è un grande produttore. Io non lo riesco più a bere ma questa è un’altra storia.

Santuário do Caraça

Sulla via del ritorno verso Belo Horizonte ci siamo fermate una notte al Santuário do Caraça. Questo ex convento immerso nella natura è stato riconvertito in un dormitorio. Chi si spinge fin qui lo fa per rilassarsi, pregare ed entrare in contatto con gli animali selvatici del parco nazionale. Io ho avuto la fortuna di vedere da vicino un paio di lupi.

Cosa vedere nel Minas Gerais: Santuário do Caraça
Cosa vedere nel Minas Gerais: Santuário do Caraça

Termina qui il nostro viaggio attraverso le città del Minas Gerais. Se volete conoscere altre città brasiliane non perdetevi i miei articoli su Paraty, Santa Catarina e Rio de Janeiro.

Se, invece, avete domande o curiosità su cosa vedere nel Minas Gerais lasciate un commento qui sotto e vi risponderò il prima possibile.

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